Scaricate la lettera di diniego del Sindaco (pag 1 e pag 2)

e la nostra lettera inviata al Prefetto (pag 1 e pag 2)

 


Invito presentazione

 

Mercoledì 17 dicembre 2008, i bimbi che entravano all’ asilo Mamma Margherita dell’oratorio salesiano, hanno visto in un grande salone, qualcosa di strano, diverso dalla televisione, dal computer e dal cellulare, diverso dai loro giocattoli ultramoderni e tecnologici, e dai loro abiti multicolori. C’erano oggetti che non avevano tasti da premere per far apparire cartoni animati o per ascoltare favole, tutti di uno stesso  colore grigioverde e marrone, che non corrispondevano a nessuna delle cose presenti nelle loro case. Così, quei teneri bambini hanno cominciato ad entrare nel salone e, con lo stupore negli occhi, hanno “ inaugurato” la mostra di cimeli storici della prima guerra mondiale, sfiorando con mani leggere ed inconsapevoli, le uniformi, gli elmetti, le gavette, gli scarponi, gli zaini e le giberne di chi li aveva usati novant’anni prima, per andare incontro ad un doloroso destino.

Giovedì 18 e venerdì 19, lo stesso stupore era visibile negli sguardi dei ragazzi di terza media che hanno visitato la mostra accompagnati dalle insegnanti, meravigliati di fronte ad oggetti mai visti, da poter anche toccare, appartenuti a quei giovani visi sbiaditi su foto ingiallite, che in un tempo infinitamente lontano avevano combattuto quella guerra, piena di una monotona sequela di date, che il programma scolastico inesorabile li obbliga a digerire.

Certo per i ragazzi, novant’anni sono un abisso temporale enorme, nell’era moderna dell’esaltazione dell’esteriorità, della velocità, del multimediale, dell’usa e getta.

A volte parlare di quel tempo appare fuori moda e barboso anche a persone adulte e preparate, ma ci piace comunque credere che per quei ragazzi la nostra mostra abbia rappresentato qualcosa di veramente unico a cui ripensare con emozione.

Vogliamo ricordare quella bimba bionda di forse quattro anni, con il cappotto rosa e le scarpe fluorescenti, che venerdì mattina uscendo dall’asilo ha voluto accompagnare per mano il nonno a vedere le “robe dei soldati” che lei aveva già visto il giorno prima e le erano piaciute tanto.

Pochi minuti prima, una rappresentante della Pro Loco, vestita da “Babba” Natale, per portare i doni all’asilo, si era affacciata chiedendo se nel salone c’era un negozio.

Vabbè, il consumismo appanna la vista e gioca brutti scherzi.  E’ Natale! 

Articoli pubblicati sul giornale "La Sesia" del 23 dicembre 2008.

Ecco il volantino "Fuori tempo...Massimo".

Ma la Mostra del Comune è poi stata inaugurata? No! Scaricate la lettera inviata da Fausto Cognasso al giornale "La Sesia".



Il Gruppo senza Sede ringrazia i numerosi partecipanti all'iniziativa e tutti coloro che ci hanno aiutato a realizzarla, in un pieno spirito di collaborazione e condivisione, sia con contributi che con aiuti e sostegno morale. In particolare vogliamo ringraziare:

- Il Centro Servizi Volontariato di Vercelli;

- La Famiglia Gellona;

- Il Parroco Don Piero Busso con la Famiglia Salesiana e l'Oratorio

- Associazione Nazionale Fanti - Sezione di Torrazza Piemonte.